Un trattamento sperimentale a base di cellule CARCIK, sviluppato dalla Fondazione Tettamanti in collaborazione con l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, ha dimostrato risultati promettenti nel trattamento della leucemia linfoblastica acuta di tipo B in pazienti recidivati dopo trapianto allogenico.
I risultati dello studio
Lo studio, pubblicato sulla rivista internazionale Blood Cancer Journal, ha rilevato una remissione della malattia nell’83% dei casi e una sopravvivenza generale del 57% a un anno dal trattamento.
Come si è svolto lo studio
Il trial ha coinvolto 36 pazienti – 32 adulti e 4 bambini – affetti da una forma di leucemia particolarmente aggressiva e resistente alle terapie convenzionali. Nessuno dei pazienti ha sviluppato la GvHD (malattia del trapianto contro l’ospite), complicanza frequente nei trapianti di cellule ematopoietiche...